Ballando nudi nel campo della mente – Kary Mullis (Baldini & Castoldi)

Ho conosciuto personalmente Kary Mullis nel maggio del 2004, quando ricevette la laurea honoris causa dall’Università di Bologna, per cui lavoro. Parliamo di un famosissimo scienziato, premio Nobel per la chimica nel 1993 per aver scoperto la PCR (Polymerase Chain Reaction), una tecnica che ha rivoluzionato il mondo della chimica e della genetica moderne.

Non so nulla di chimica, ma conoscevo il personaggio avendo letto il suo “Ballando nudi nel campo della mente”, una specie di autobiografia, dove Mullis ripercorre tutta la sua vita. Inoltre abbiamo una cosa in comune: la passione per il surf da onda. Era stato proprio questo il gancio, l’hook lo chiamano gli anglofoni, che mi spinse a cercarlo: scriveva di surf in modo lucido, pulito, antiretorico. Per farla breve mi imbucai all’evento e lo avvicinai. Alla parola surf si illuminò e passammo una buona mezz’ora a disquisire di onde, lo trovai estremamente gentile e assolutamente rigoroso. Mi ha sicuramente lasciato alcune riflessioni che hanno contribuito a definire il modo in cui vedo la nostra disciplina (ho condiviso con lui che la parola “sport” è del tutto fuori luogo). Ci lasciammo con un abbraccio che lasciò sgomente le autorità universitarie: chi diavolo era quel “caro collega” (così mi appellò Kary) cui si rivolgeva con tanto trasporto?

Perché vale la pena leggere il suo libro? Perché Kary Mullis era, è morto nel 2019, una persona completamente fuori da ogni schema con processi di pensiero del tutto inusuali e bizzarri: un grande scienziato, rigoroso, razionale e appassionato, ma anche convinto della veridicità degli oroscopi; consumatore di ogni tipo di allucinogeni, sostenitore di teorie piuttosto eccentriche (dalla non esistenza del riscaldamento globale, alla mancata correlazione tra virus HIV e AIDS) e convinto di essere stato rapito dagli alieni. Ma anche un genio della chimica: la PCR appunto.
Se ne esce con altre analisi improbabili sui ragni velenosi o sul fatto di chiacchierare con i procioni… Poi ti parla di surf ed eccolo ancora a fuoco, preciso, elegante. Insomma, una mente al confine tra genio e cialtronaggine, metodo e totale disordine. Viene il sospetto che questa fosse la sua forza: lasciare andare libero il pensiero, ovunque lo portasse. Spesso erano vicoli ciechi, strade sbagliate, idee cospirazioniste e folli. Ogni tanto, però, quel vagare sconclusionato, così caotico e vano, trovava il suo ritmo (come quello delle onde) e ne uscivano grandi cose.
Ballando nudi nel campo della mente – Kary Mullis (Baldini & Castoldi)
