ENDURANCE – L’incredibile viaggio di Shackleton al Polo Sud – Alfred Lansing (TEA)

“Se vi capita di trovarvi in una situazione disperata, quando sembra che non vi sia modo alcuno di scampare, buttatevi in ginocchio e pregate di avere un capitano come Shackleton”.

Era il 1° agosto 1914, da Londra il capitano Shackleton e 27 uomini salparono con l’Endurance, una splendida goletta concepita per la navigazione tra gli iceberg, per un viaggio di esplorazione del continente antartico, continuato via terra da est a ovest e che termina il 30 agosto 1916. Doveva durare quattro mesi.

Senza mezzi termini, si potrebbe paragonare l’avventurosa spedizione Endurance al viaggio di Ulisse scritto da Omero, ma questa è reale, con più sfide, decisioni impossibili e sofferenze da sopportare. A queste latitudini, la natura con tutta la sua maestosità, non lascia mai tempo ai 28 uomini per pensare ad una via di scampo.

Scelti personalmente tra centinaia di volontari da Shackleton, la loro determinazione gli riserverà un posto d’onore nei grandi racconti di epica. Ti lascerà senza fiato, verrai immerso e sopraffatto dalle incredibili prove affrontate e minuziosamente raccontate nei diari personali dell’equipaggio, riportati in questo libro. 

Abbandonato il pack ormai diventato pericolosamente impraticabile, si dividono in tre scialuppe con lo stretto necessario e affrontano il mare di Weddell, dove, per infinite settimane, dovranno combattere contro onde alte fino a 20 metri, provocate da forti temporali e piogge, e che a contatto delle scialuppe diventano ghiaccio. I momenti si alternano con nebbie intense che impediscono l’uso del sestante, rendendo sempre più difficile l’orientamento, ormai navigato da una sola bussola in un luogo totalmente sconosciuto.

Endurance – L’incredibile viaggio di Shackleton al Polo Sud (TEA)