Stanley Brinks – Cooks

Per parlare di questo disco è necessario prima fornire alcuni chiarimenti sull’autore, Stanley Brinks aka André Benouaisch, aka Ben Dope, aka Ben Haschish, aka Ben O’Ayish, aka Fast Ganz, aka John Trawling, aka Klaus Bong (non avremmo ancora finito) e aka Andrè Herman Dune, che è il suo vero nome. Stiamo parlando di un artista quantomeno poliedrico con decine e decine di progetti e più di 160 dischi registrati, dei quali solo una decina usciti da qualche etichetta indipendente e tutti gli altri acquistabili solo direttamente. 

Andrè Herman Dune inizia la sua carriera in una band composta dai suoi fratelli David e Neman, gli Herman Dune. Metà francesi e metà svedesi girano in lungo e in largo il pianeta, registrando decine di album e consacrandosi come i principali esponenti del movimento anti-folk. La groupie fu galeotta e per una donna contesa Andrè lascia il gruppo, proprio mentre iniziava ad avere un certo successo commerciale e i video iniziavano a circolare su MTV. 

Da quel momento comincia la sua avventura come Stanley Brinks. Cooks, quarto album registrato con questo pseudonimo, è un concentrato di idee musicali e narrative senza precedenti: 10 gemme che affondano le loro radici in talmente tanti terreni diversi da crearne uno proprio. Le ritmiche girano attorno al Calypso, le melodie sono decisamente folk oriented e le linee vocali sono riconducibili alla tradizione europea. I testi secchi e geniali completano l’opera. Da questo mix esce un prodotto talmente unico da richiedere un nome per un nuovo genere musicale. I testi sono il giusto completamento a questo lavoro e spaziano da momenti autobiografici a sottili e ironiche critiche della società contemporanea. Le tracce sono tutte al top, ma l’album ha le sue vette in Rich Country Education, spietato phamplet anticapitalistico, e in Travelling People, splendido inno al nomadismo anarcoide. Mai banale, mai eccessivo, mai nello stesso posto Stanley B. vive, viaggia e registra tutto sempre insieme alla compagna Clemence Freschard.

Spesso nei dischi compaiono i membri di un’altra band undergound, della quale parleremo la prossima volta: I Wave Pictures.

Traccia proposta: Traveling People